Con la crescente offerta e diffusione di automobili elettriche, nasce l’esigenza di adeguare gli impianti elettrici per permettere la ricarica dei veicoli.
Il parco circolante sistemi wall box di veicoli elettrici è cresciuto di circa 40 volte negli ultimi 7 anni, sono infatti tutti concordi nell’affermare che vantaggi sono molteplici.
Oltre al tema ambientale e ai benefici in termini di riduzione dell’inquinamento acustico, il motore elettrico ha la prerogativa di aver bisogno di una ridotta manutenzione. L’auto elettrica, infatti, avendo meno parti in movimento è meno soggetta a malfunzionamenti o rotture.
Inoltre, con i veicoli elettrici si ottiene un buon risparmio energetico e un rendimento superiore rispetto ad altre soluzioni, come ad esempio le auto a carburante.
Per la ricarica ci sono due caratteristiche che vanno considerate, la potenza della ricarica e il tipo di presa. La potenza della ricarica è determinante per capire il tempo necessario per caricare la batteria e viene misurata in Kw (chilowatt). In merito alla presa, si deve ricordare che ogni veicolo è solitamente compatibile con un solo tipo di presa, ma in commercio sono disponibili numerosi adattatori.
Le infrastrutture di ricarica possono essere predisposte in luoghi accessibili al pubblico (colonnine stradali, stazioni di rifornimento, parcheggi di operatori commerciali, etc) o in luoghi privati (abitazioni o garage). E’ importante sottolineare che, ad oggi, non è richiesto alcun permesso o pratica al comune per installare una colonnina elettrica.
Fix4Fun si propone come partner per la modifica e l’adeguamento dei vostri quadri elettrici, la creazione di linee elettriche dedicate e la fornitura e posa di colonnine di ricarica esterne, o di da installare presso i box auto dove ricoverate la vettura.
Per quanto riguarda le opportunità di ricarica privata (cioè, in luoghi privati non accessibili al pubblico come ad esempio spazi condominiali o box di abitazioni private, garage di flotte aziendali, etc.) pensiamo sia importante evidenziare come i costi connessi siano influenzati da una molteplicità di fattori, tra i quali si possono citare:
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la possibilità di utilizzare un punto di prelievo (POD) già attivo o la necessità di doverne attivare uno nuovo dedicato alla ricarica;
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la capacità di gestire in modo intelligente la contemporaneità dei carichi (al fine di limitare la necessità di incrementi di potenza impegnata);
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il costo della componente “materia energia” previsto dalle diverse offerte commerciali disponibili sul mercato;
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la possibilità di soddisfare una parte del fabbisogno di energia per la ricarica tramite autoproduzione;
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la possibilità di aggregare in un’unica unità di consumo box condominiali di diversi proprietari.